Premesso che trovo quantomeno ingiusto che la nostra regione non abbia richiesto lo stato di calamità, per siccità, per ognuno degli ultimi cinque anni, non riesco a comprendere come e perchè il Consorzio di Bonifica 7 - Caltagirone abbia sospeso la pubblicazione giornaliera dei volumi di invaso disponibili a partire dal 12 luglio scorso, ovvero due settimane prima della chiusura coatta dell'erogazione idrica agli altri due Consorzi, il 9 Catania ed il 10 Siracusa.
I Consorzi di Bonifica hanno, o dovrebbero avere, una funzione sociale di gestione del territorio, ed in vece dopo gli interventi di vera e propria bonifica degli anni '60, essi sono diventati solo ed esclusivamente erogatori di acqua irrigua, ma su reti consortili ormai obsolete, ma anche incomplete.
Un esempio per tutti: l'ex Consorzio di Bonifica del Pantano di Lentini, poi accorpato negli anni '80 al Consorzio di Bonifica del Lago di Lentini, ebbe, e svolse, un compito importantissimo, quello di bonificare le paludi del Pantano di Lentini poste anche sotto il livello del mare, e ne consentì la coltivazione, con un sistema di reti scolanti, e drenanti, ed un ingegnoso sistema di sollevamento acque con idrovore, tali da mantenere un franco di coltivazione da non interferire con le coltivazioni, anche quelle arboree.
Ma quelle opere di bonifica, che non si riferivano solo alla erogazione idrica, servirono un vastissimo territorio, ed ancora oggi sono lì, a dimostrazione che le opere eseguite furono ben fatte e furono funzionali.
Ma il Consorzio non si occupò solo della sistemazione della rete scolante e delle idrovore, realizzò anche le strade consortili, per consentire ai Consorziati di raggiungere agevolmente i propri fondi. Ma proprio quelle strade, così come quelle di tutti gli altri Consorzi, dalla loro costituzione rimasero senza alcuna manutenzione, e poi ... passate alle Province Regionali ... vennero, e lo sono ancor oggi, del tutto abbandonate.
... continua ...
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